Di: Fabiana Carucci
Direttore editoriale
Una conferenza stampa frizzante ha accompagnato stamattina la presentazione della 17° edizione della manifestazione Gay Village, in programma dal 31 maggio all’8 settembre, 7 giorni su 7, manifestazione che abbandona quest’anno la sede dell’Eur e ritorna nel cuore di Testaccio, alla Città dell’Altra Economia.
Ricco il programma di questo 17° appuntamento, con la cultura all’insegna del dialogo e del più ampio punto di vista possibile, per lanciare forti segnali contro le nuove ondate omofobe, la violenza sulle donne, l’imbarbarimento dei rapporti in genere.
Si prepara un’estate ricca di eventi al Gay Village che, dalla domenica al mercoledì è ad ingresso gratuito e dal giovedì al sabato prevede prezzi che vanno dai 3 ai 15 Euro, a seconda della fascia oraria di accesso.
Ad attendere i visitatori uno spazio di 20.000 mq. che ospiterà presentazioni di libri, spettacoli, discoteca, un asilo per cani con comportamentalisti a disposizione, cinema tematico, aperitivi e punto ristoro all’insegna del bilogico e del mangiar sano, “a Km zero davvero – come ha sottolineato Imma Battaglia, da sempre cuore e mente della manifestazione – e quando dico davvero è perchè i prodotti arrivano direttamente dal mercato di Testaccio“.
All’insegna della buona convivenza e del rispetto reciproco con il quartiere che ospita la manifestazione, gli impianti della discoteca sono stati voluti quest’anno secondo gli ultimi ritrovati della tecnologia con moderni diffusori specializzati nell’ottimizzazione del suono verso il basso e nell’area della pista; impianti di ultima generazione che, mentre regalano un suono perfetto a chi sta in pista, non vanno a disturbare all’esterno. Anche all’insegna della tutela del vicino ricovero per i cavalli delle botticelle che di notte riposano (ma le botticelle a Roma non dovevano sparire e far cessare così una barbara tradizione?), è stato studiato questo sistema, atto ad abbattere l’onda di disturbo acustico verso gli umani ma anche nei confronti degli animali, che notoriamente hanno un udito più sviluppato.
Molto spazio sarà dato anche allo sport con un campo da pallacanestro, uno da pallavolo ed una pista per gli skater. Spazio anche ai giochi ed agli sport vintage come biliardini e flipper e poi ci sarà l’appuntamento con la milonga e lo yoga al tramonto.
“Citofonare Strabioli”, a cura proprio di Pino Strabioli, offrirà appuntamenti con personaggi che daranno spunto per serate di divertimento, momenti di omaggio e di riflessione culturale; fra tutti spicca l’incontro con Siria per un evento omaggio a Gabriella Ferri, indimenticabile cantante romana e testaccina doc, come pure l’incontro con Gianmarco Tognazzi per le interviste spettacolo a firma Strabioli.
Ancora di più: il Gay Village ospiterà teatro, cabaret, stand up comedy, teatro musicale, burlesque (la nuova forma d’arte che celebra l’eleganza e la sensualità femminile e che ancora troppo spesso non è vista per quella forma d’arte che invece è), musica & contest, presentazione di libri ed iniziative a tutto tondo, così da celebrare la ricchezza della diversità, anche nel campo culturale.
La libertà di espressione e di pensiero è un bene irrinunciabile ed alla base di una civiltà che voglia rendersi degna di tale appellativo: in quest’ottica ben vengano iniziative che propongono forme d’arte e di cultura all’insegna della libera espressione e che permettono alla creatività ed alla fantasia di esprimersi. Iniziative che si rifanno alla libertà ed alla convivenza rispettosa tra chi ha idee diverse e che per questo possono essere fonte di arricchimento reciproco.
Per saperne di più e per il programma in dettaglio: www.gayvillage.it