Di: redazione
Con un cartellone di 11 appuntamenti, tra concerti serali e matineé, al Teatro Umberto Giordano, in Piazza Cesare Battisti e nella Sala Fedora, il Festival vedrà esibirsi nomi dall’alta fama internazionale, tra cui Carla Bley, Dave Douglas e Matthew Withaker, in scena per la 3° edizione del Festival foggiano. Nato per omaggiare il compositore pugliese Umberto Giordano, di cui ricorre quest’anno il 150° anno dalla nascita, il “Giordano in Jazz”, è stato fortemente voluto per omaggiare e perpetuare l’antico legame tra Foggia e la musica Jazz.
L’idea è partita dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, che vede così anche l’occasione per un rilancio culturale ed economico del foggiano. Dopo la serata inaugurale della Corea Gadd Band e la performance di Matthew Withaker, il prossimo appuntamento è per il 15 novembre con la band coreana HG Funktronik, mentre Dave Douglas & Chet Doxas “Riverside” with special guest Carla Bley, featuring Steve Swallow and Jim Doxas saranno sul palco il 28 novembre, con un progetto che rende omaggio a Carla Bley e al suo “The New National Anthem”, una composizione nata nel 1968 per l’album “A Genuine Tong Funeral” di Gary Burton. A chiudere il Festival sarà il concerto del 25 dicembre a cura di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, con un mix tra gospel e musiche popolari pugliesi.
Il programma prevede inoltre 6 matineé di incontri, dibattiti e concerti, a partire dalle ore 11, nella Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano. Si parte il 12 novembre con Enrico Merlin e la presentazione del libro “Miles Davis 1959 A Day-By-Day Chronology”; il 19 novembre sarà poi la volta del concerto di Danny Grisset, mentre il 26 novembre è fissato l’incontro con Luciano Vanni che presenterà il suo libro: “Un’idea di futuro”. A seguire il concerto “Musica da ripostiglio” di Luca Pirozzi e Luca Giacomelli. Il 3 dicembre l’appuntamento è con il concerto di Emanuele Cisi, “No Eyes”, con Rosario Bonaccorso e Dino Rubino. Il 10 dicembre è in programma un incontro con Aldo Franceschini e Fabio Ciminiera ed a seguire Marco Di Battista e Franco Finucci in concerto con “Sonic Latitudes”, per concludere poi la rassegna il 17 dicembre ci sarà l’incontro con Ugo Sbisà e a seguire il concerto di Donatello D’Attoma. I matinée in Sala Fedora saranno chiusi con una serie di degustazioni prodotti a chilometro zero.
“Continuiamo a puntare sulla cultura e su un nuovo modo di raccontare Foggia e il suo patrimonio – ha raccontato Franco Landella, sindaco di Foggia – ecco perchè non potevamo non raccogliere l’entusiasmo e la grande partecipazione che il pubblico sta riservando alla “operazione Giordano in Jazz”. Quest’anno più che mai, nel lungo percorso di celebrazione dei 150 anni dalla nascita di Umberto Giordano, avevamo il dovere di puntare più in alto e così stiamo facendo, con un cartellone davvero strepitoso”. A far eco al sindaco, Anna Paola Giuliani, Assessore alla Cultura del Comune di Foggia, che ha specificato come: “iniziare con una pietra miliare del jazz mondiale, Chick Corea, sold-out in poco meno di 48 ore, con il progetto “The Corea/Gadd Band”, mi sembra una partenza in quarta! Continuiamo a proporre un festival jazz di livello eccelso, in linea con la tradizione foggiana che ci vuole protagonisti di ricerca e sperimentazione sonora. Stiamo riscoprendo tanta voglia di partecipare e di vivere e questo ci stimola a fare sempre di più e meglio. Un’amministrazione attenta alle esigenze della comunità deve osare, perché solo chi punta in alto sarà in grado di raggiungere grandi risultati e noi ci siamo, con tanta voglia di continuare in quel complesso processo di rinascimento culturale che si sta generando intorno allo straordinario contenitore culturale che è il teatro Umberto Giordano”.
“Continuiamo a coltivare bellezza, dal riconoscimento del valore culturale dell’anno giordaniano da parte del Ministro della Cultura, passando per le grandi produzioni legate alle opere di Umberto Giordano che ci vengono richiesta da tanti teatri italiani ed internazionali, passando per la sperimentazione sul coinvolgimento della comunità, con il teatro ha classe – ha poi spiegato Carlo Dicesare, Dirigente del Servizio Cultura del Comune di Foggia – Insomma, Giordano in Jazz è in buona compagnia e si conferma format di straordinario valore musicale. Quest’anno rinforziamo la squadra. con la riproposizione dei Matinée in sala Fedora, che raggiungeranno livelli altissimi. Insomma, ci sarà da divertirsi”.
Il biglietti sono in vendita on line su bookingshow.it, in tutte le rivendite ufficiali (lista su teatrogiordano.it/biglietti.html) e al botteghino del Teatro Giordano il giorno stesso dello spettacolo. Infotel: 0881.792.908.
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Indirizzo: Piazza Cesare Battisti Telefono: 0881.792.908 Email: info@teatrogiordano.it