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Gli ultimi tre giorni della grande Marilyn al teatro dell'Orologio, Roma 5/9 giugno. Presentazione e recensione.

29 Maggio 2013 - ARCHIVIO

MARILYN

 Gli ultimi tre giorni

di Elisabetta Villaggio

 adattamento e regia di Michele Di Francesco

 con Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino

Matteo Milani e Alberto Mosca

e con la partecipazione di

Claudio Boschi e Andrea Carpiceci

TEATRO DELL’OROLOGIO – Sala Grande

Dal 5 al 9  giugno 2013

 

 

 

Dal 5 al 9 giugno nella Sala Grande del Teatro dell’Orologio di Roma è in scena Marilyn – Gli ultimi tre giorni. Il testo, scritto da Elisabetta Villaggio, è diretto da Michele Di Francesco. Sul  palco, a far rivivere gli ultimi giorni di vita della donna che ha incantano il mondo con la sua bellezza e fragilità, Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino, Matteo Milani, Alberto Mosca, Claudio Boschi e Andrea Carpiceci.

Nella notte tra il 4 e 5 agosto 1962 si spegneva Marilyn Monroe. Ma com’è morta? È vero che la Diva, drogata e alcoolizzata si è tolta la vita? Come mai non sono mai stati interrogati ufficialmente i testimoni che vivevano con lei: la sua governante Eunice Murray e il suo psichiatra Ralph Greenson? Perchè dall’autopsia è risultato che non ci fossero capsule di pillole nel suo stomaco ma piuttosto punture di aghi nella zona del cuore? Ma soprattutto perchè una donna che aveva firmato tre giorni prima di morire un contratto milionario per girare 10 film doveva togliersi la vita? Forse per una delusione d’amore? Quell’amore tanto ricercato, desiderato, che l’aveva resa fragile e incapace di decidere chi dei due fratelli Kennedy volesse al suo fianco? In effetti lei era consapevole di giocare ad un gioco più grande di lei, lo confidava ai suoi amici, e anche i microfoni che aveva in casa hanno colto queste sue confidenze  meticolosamente nascoste da CIA ed FBI. Era diventato un personaggio scomodo Marilyn Monroe e per questo andava a tutti i costi eliminato?

Michele Di Francesco, con il suo adattamento,  cerca di dare delle risposte a questi interrogativi. Sul palco del teatro dell’Orologio tenta di far luce  sul mistero che ancora avvolge quella notte d’estate del 1962. Uno spettacolo basato sulle testimonianze di chi viveva con lei. Un testo intenso che non manca di sottolineare la stravanganza e la spensieratezza di una delle donne più affascinanti di tutti i tempi.

MARILYN – Gli ultimi tre giorni

di Elisabetta Villaggio

adattamento e regia di Michele Di Francesco

con Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino

Matteo Milani e Alberto Mosca

e con la partecipazione di Claudio Boschi e Andrea Carpiceci

Assistente di produzione: Luisa Mancinelli

Assistente alla regia: Marco Martino

Scene: Luciano Nestola

Costumi: Raffaella Rame per “Dressup”

Trucco e acconciature: Federica Guglielmo

Ufficio Stampa: Rocchina Ceglia

 

Teatro dell’Orologio – Sala Grande

via dei Filippini 17- Roma

Dal 5 al 9 giugno 2013

ore 21:00 domenica ore 17.00

Per info 06 687 5550

Prezzi:

Biglietto intero: 13.00 €

Biglietto ridotto: 10.00 €

RECENSIONE

Di: Fabiana Carucci

Ah mitica Marilyn, donna ed attrice unica ed indimenticabile! Riportata in scena nei suoi ultimi tre giorni di vita da un cast di attori bravissimi, tutti perfettamente calati nel proprio ruolo, con un ritmo di narrazione giusto e ben calibrato. E poi c’era lei, la bravissima Vita Rosa Pugliese nei panni della compianta attrice scomparsa troppo presto. Grande Monroe! Pensavano di lei che fosse una bellissima senza cervello ma, forse, è stato proprio il suo cervello ben funzionante, un cuore troppo facile da accalappiare ed un carattere…particolare…a condurla a quella sua tragica fine: chissà? Misteri della storia. Un applauso alla regia, alla scenografia ed alla splendida voce di una Marilyn impersonata da un’attrice perfettamente calata nel ruolo che, con i suoi canti dal vivo, ha commosso l’intera platea a gremire gli spalti del teatro Orologio di Roma; un pubblico del tutto rapito dallo spettacolo, soprattutto nel finale a sorpresa incorniciato da una bellissima prova canora. Ottima la performance dei repentini cambi d’umore della Monroe, come del resto le interpretazioni di tutti gli attori, in un incastro perfetto di ruoli.

Davvero bravi! Una Compagnia ed un cast di cui si sentirà parlare ancora!