MARILYN
Gli ultimi tre giorni
di Elisabetta Villaggio
adattamento e regia di Michele Di Francesco
con Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino
Matteo Milani e Alberto Mosca
e con la partecipazione di
Claudio Boschi e Andrea Carpiceci
TEATRO DELL’OROLOGIO – Sala Grande
Dal 5 al 9 giugno 2013
Dal 5 al 9 giugno nella Sala Grande del Teatro dell’Orologio di Roma è in scena Marilyn – Gli ultimi tre giorni. Il testo, scritto da Elisabetta Villaggio, è diretto da Michele Di Francesco. Sul palco, a far rivivere gli ultimi giorni di vita della donna che ha incantano il mondo con la sua bellezza e fragilità, Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino, Matteo Milani, Alberto Mosca, Claudio Boschi e Andrea Carpiceci.
Nella notte tra il 4 e 5 agosto 1962 si spegneva Marilyn Monroe. Ma com’è morta? È vero che la Diva, drogata e alcoolizzata si è tolta la vita? Come mai non sono mai stati interrogati ufficialmente i testimoni che vivevano con lei: la sua governante Eunice Murray e il suo psichiatra Ralph Greenson? Perchè dall’autopsia è risultato che non ci fossero capsule di pillole nel suo stomaco ma piuttosto punture di aghi nella zona del cuore? Ma soprattutto perchè una donna che aveva firmato tre giorni prima di morire un contratto milionario per girare 10 film doveva togliersi la vita? Forse per una delusione d’amore? Quell’amore tanto ricercato, desiderato, che l’aveva resa fragile e incapace di decidere chi dei due fratelli Kennedy volesse al suo fianco? In effetti lei era consapevole di giocare ad un gioco più grande di lei, lo confidava ai suoi amici, e anche i microfoni che aveva in casa hanno colto queste sue confidenze meticolosamente nascoste da CIA ed FBI. Era diventato un personaggio scomodo Marilyn Monroe e per questo andava a tutti i costi eliminato?
Michele Di Francesco, con il suo adattamento, cerca di dare delle risposte a questi interrogativi. Sul palco del teatro dell’Orologio tenta di far luce sul mistero che ancora avvolge quella notte d’estate del 1962. Uno spettacolo basato sulle testimonianze di chi viveva con lei. Un testo intenso che non manca di sottolineare la stravanganza e la spensieratezza di una delle donne più affascinanti di tutti i tempi.
MARILYN – Gli ultimi tre giorni
di Elisabetta Villaggio
adattamento e regia di Michele Di Francesco
con Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino
Matteo Milani e Alberto Mosca
e con la partecipazione di Claudio Boschi e Andrea Carpiceci
Assistente di produzione: Luisa Mancinelli
Assistente alla regia: Marco Martino
Scene: Luciano Nestola
Costumi: Raffaella Rame per “Dressup”
Trucco e acconciature: Federica Guglielmo
Ufficio Stampa: Rocchina Ceglia
Teatro dell’Orologio – Sala Grande
via dei Filippini 17- Roma
Dal 5 al 9 giugno 2013
ore 21:00 domenica ore 17.00
Per info 06 687 5550
Prezzi:
Biglietto intero: 13.00 €
Biglietto ridotto: 10.00 €
RECENSIONE
Di: Fabiana Carucci
Ah mitica Marilyn, donna ed attrice unica ed indimenticabile! Riportata in scena nei suoi ultimi tre giorni di vita da un cast di attori bravissimi, tutti perfettamente calati nel proprio ruolo, con un ritmo di narrazione giusto e ben calibrato. E poi c’era lei, la bravissima Vita Rosa Pugliese nei panni della compianta attrice scomparsa troppo presto. Grande Monroe! Pensavano di lei che fosse una bellissima senza cervello ma, forse, è stato proprio il suo cervello ben funzionante, un cuore troppo facile da accalappiare ed un carattere…particolare…a condurla a quella sua tragica fine: chissà? Misteri della storia. Un applauso alla regia, alla scenografia ed alla splendida voce di una Marilyn impersonata da un’attrice perfettamente calata nel ruolo che, con i suoi canti dal vivo, ha commosso l’intera platea a gremire gli spalti del teatro Orologio di Roma; un pubblico del tutto rapito dallo spettacolo, soprattutto nel finale a sorpresa incorniciato da una bellissima prova canora. Ottima la performance dei repentini cambi d’umore della Monroe, come del resto le interpretazioni di tutti gli attori, in un incastro perfetto di ruoli.
Davvero bravi! Una Compagnia ed un cast di cui si sentirà parlare ancora!