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Intervista ad Erica Muraca – Il Teatro Trasformazionale: un nuovo modo di concepire il palcoscenico…della vita!

3 Novembre 2015 - VI PROPONGO

Di: R.C.

Erica Muraca, attrice, regista e drammaturga accompagna lo spettatore in un viaggio interiore. L’obiettivo è quello di aiutare lo spettatore a percepire una realtà diversa, dove il mondo può darti ciò che desideri. Un viaggio che porta da uno stato di insoddisfazione, ad una realtà dove il mondo ti dà quello che desideri: da una vita di lotta perenne ad una in cui il mondo si prende cura di te; da uno stato di rassegnazione alla convinzione che tutto può andare secondo i nostri piani. Si tratta del Teatro Trasformazionale, il progetto attorno a cui ruota il lavoro artistico di Erica Muraca, drammaturga, attrice e regista. Da un po’ di anni al centro dei suoi lavori vi è un unico obiettivo: poter mutare la percezione che la gente ha della realtà.

 – Erica Muraca, quando hai deciso di esprimere la tua arte con Il Teatro Trasformazionale?

 E.Muraca – “È stato decisivo un viaggio, tra la California e il Nevada, fatto l’anno scorso. Sono rimasta incantata dalla fabbrica dei sogni degli Studios e ancora di più dal mondo costruito da Steve Wynn a Las Vegas. Lui, in quel deserto, non vedeva un deserto. Lui ci vedeva un mondo, un mondo che potesse accogliere tutti e che permettesse a tutti di vivere un’esperienza unica. Li ho capito di quali e quante potenzialità siamo fatti. Li ho capito che è la visione che abbiamo della realtà che permette alla realtà stessa di darci certe risposte e certe opportunità piuttosto che altre. Li ho deciso di trasmettere questo messaggio al pubblico dei miei spettacoli”.

 – Ci puoi spiegare meglio di cosa si tratta?

 E.Muraca – “Il Teatro Trasformazionale prende ispirazione dal coaching trasformazionale che prevede un lavoro di cambiamento sulla percezione della realtà e una valutazione degli eventi che accadono o che sono accaduti in passato in una chiave nuova. Questo trasforma il mondo in cui viviamo. Questo trasforma il modo in cui viviamo. Ma non solo. Se una persona ha chiaro l’obiettivo che intende raggiungere, tutto quello che accade viene reinterpretato alla luce di questo obiettivo e situazioni ed eventi si modificano grazie a questa nuova interpretazione. Questo è quello che porto in scena nei miei spettacoli: esempi di come questo mutamento della visione delle cose possa avvenire e grazie a quali strumenti”.

 – Un viaggio interiore che porta al cambiamento del modo di pensare e conduce il pubblico verso una scelta. Scegliere come si desidera vivere”. Si legge questo nel comunicato stampa. Dai al pubblico un nuovo punto di vista giusto? Dai lavori svolti fino ad ora hai notato che il pubblico segue i tuoi consigli?

E.Muraca – “Il mio secondo spettacolo, CHOOSE –IL LAVORO MOBILITA L’UOMO, offriva un nuovo punto di vista sulla crisi economica. Ho portato in scena esempi reali di chi un lavoro se l’è creato ed inventato grazie alla crisi e ho testimonianze di persone che, dopo aver visto lo spettacolo, hanno avuto una svolta lavorativa, hanno trovato lavoro o se lo sono creato. INVEENTO, il mio terzo spettacolo, parla di come realizzare i desideri attraverso un percorso di creazione e un caro amico, dopo aver fatto esperienza del percorso, ha aperto la sua attività e ha dato una svolta alla sua vita. Il mio quarto spettacolo, TRA DIRE AMARE GUARIRE, parla di come, dopo un trauma come il tradimento, una coppia possa tornare più unita e felice di prima e ho conosciuto una coppia che si è riunita dopo aver visto lo spettacolo”.

 – Parte sempre da una crisi il tuo lavoro. Ti ispiri molto alla vita di tutti i giorni?

E.Muraca – “Anche se non tutte le storie di cui narro sono vicine al mio vissuto, tutte le tecniche con cui modificare il proprio punto di vista e spingersi nella direzione degli obiettivi da raggiungere sono state sperimentate su di me. In questo senso porto in scena solo gli strumenti del coaching trasformazionale che sono stati efficaci per me e di volta in volta scelgo una storia in cui inserire questi strumenti e trasmetterli al pubblico sotto forma di spettacolo”.

 – E’ una strategia che adotti anche nella tua vita personale?

E.Muraca – Sii l’esempio che vuoi vedere. Come scritto sopra, si”.

 – A chi ti ispiri?

E.Muraca – “Mi ispiro alle persone che ho accanto e che stanno facendo percorsi di trasformazione e che stanno vivendo sempre di più la vita che desiderano. Mi ispiro alle persone che continuo ad incontrare che hanno piccole e grandi storie da raccontare, storie di speranza, storie di possibilità, storie di cambiamento. Persone comuni. Persone speciali”.

 – Ti aiuti con scenografie, musiche o video?

E.Muraca – “Musiche e video soprattutto. In particolare i video sono sempre creati da me”.

 – Quali i progetti più immediati? E’ previsto un spettacolo a teatro?

 E.Muraca – “Il 25 novembre sarò in scena al Teatro Trastevere con il mio nuovo spettacolo che s’intitola TUTTO E’ GIA’ QUI. E’ la storia di Adriana, 26 anni, pattinatrice che sognava di arrivare alle Olimpiadi, sogno a cui però è stata costretta a rinunciare a causa di un’incidente in cui ha perso la gamba sinistra. Ma proprio quando tutto sembrava perduto, Adriana fa un incontro speciale, uno di quegli incontri che cambiano la vita: conosce Laura Stainar, una ex pattinatrice olimpionica che le mostra come tutto ciò che le serve per far accadere i miracoli che desidera, in qualche modo, sia già a sua disposizione. Adriana doveva solo superare l’ultimo ostacolo: smettere di piangersi addosso, cambiare il suo punto di vista e prendere quello che il mondo le stava già mettendo a disposizione…E pubblico quotidianamente sul mio blog – ericamuraca.com – narrando tanto delle piccole e grandi cose che accadono nel mio quotidiano, quanto delle storie a cui mi ispiro fino agli strumenti di trasformazione che io stessa sperimento su di me”.

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